Il presidente M5S, Giuseppe Conte, si è recato a Latina questa mattina per la manifestazione organizzata dalla CGIL contro il caporalato e in memoria di Satnam Singh, il bracciante morto qualche settimana fa che, dopo un gravissimo incidente sul lavoro in seguito al quale aveva perso un braccio, è stato portato dove abitava invece che in ospedale e ha perso la vita.
L’ex premier ha raggiunto il leader del sindacato Maurizio Landini alla testa del corteo. Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’attuale sistema di caporalato presente nell’agro pontino:
“Come Movimento Cinque Stelle siamo a favore dell’istituzione del reato di omicidio sul lavoro. Il caso Satnam Singh è emblematico delle responsabilita’ di un datore di lavoro”, che in questo caso “ha lasciato morire” un suo lavoratore. Pertanto, “l’introduzione di questo nuovo reato non e’ piu’ rinviabile”. Cosi’ il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, alla manifestazione contro il caporalato a Latina.
La piattaforma della manifestazione è chiara ed è stata condivisa da tutte le opposizioni.
“Fermiamo un sistema di fare impresa che sfrutta e uccide. Contro lo sfruttamento lavorativo, basta caporalato, basta appalti e subappalti irregolari, basta morti sul lavoro”. Questo il messaggio della grande manifestazione nazionale, promossa dalla Cgil